Seimila Visele, Seimila Pensieri, ma Quando Son Vino Diventan Piaceri…

Questa rubrica è stata creata per gli amici di Virgilio che vogliono scambiarsi, raccontarsi momenti trascorsi o semplicemente “sentiti”. Scrivi anche tu quello che ti farebbe piacere condividere con gli altri, inviandolo alla e-mail info@firminomiotti.eu

Ma chi è Virgilio Scapin? Virgilio Scapin era una figura eclettica impegnato come scrittore, libraio, attore, esperto enogastronomico e Priore della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina. Ma soprattutto, Virgilio Scapin, scomparso il 27 dicembre del 2006, è stato uno dei grandi amici di Firmino.
Quasi coetaneo di Firmino Virgilio arriva a Breganze nel 1958 accompagnato dal fratello Franco e dal papà. Qui nasce subito una simpatia reciproca, ad accomunarli è la gioia di vivere in modo allegro e genuino, amando entrambi il vino e le carte. Virgilio frequenta l’amico con assiduità, la sua gita dominicale avrà per tutti gli anni a venire una unica strada Vicenza-Breganze-Vicenza, improvvisandosi spesso, con la sua simpatica indole goliardica, aiuto e sostegno morale per Firmino nei lavori in vigna. Ricordo che con i nuovi ospiti della famiglia, nel passeggiare lungo le vigne sfoggiava la sua conoscenza sulla vite, sull’ albero di ciliege o di fichi elogiandoli per i suoi gustosi e indimenticabili frutti.
Per chi ha conosciuto entrambi non può non riflettere sulla diversità dei due personaggi, sull’essere l’uno quasi l’opposto dell’altro. E chi ha conosciuto Virgilio e Firmino in quel di Breganze non può non aver assorbito l’allegria, la gran voglia di divertirsi con semplicità, l’uso di un linguaggio colorito, ma non volgare, facile per tutti.

Di seguito i messaggi a Virgilio Scapin…

Il Torcolato Secondo Virgilio Scapin

A Breganze le vendemmie e le spremiture potevano avere facce diverse.
In settembre i contadini più esperti precedevano i vendemmiatori e raccoglievano i graspi più belli di bresparola, tocai e pedevenda, più esposti al sole, arrampicandosi sul pregadio.
Quest’uva portata nei granai e appesa alle travi del soffito, era torcolata a degli spaghi in bella mostra. L’operazione, che permetteva ai grani di appassirsi lentamente all’ombra fresca senza ammuffire, esigeva un gran soprammanico.

 Virgilio Scapin 1° Tempo

Virgilio Scapin 2° Tempo

Uno Scritto a Virgilio Scapin

Ho provato per molti giorni a cercare Virgilio Scapin per le vie di Vicenza e fra le colline che animano il paesaggio che la circonda., ma non riesco mai a trovarlo da solo. Ogni volta c’è qualcuno con cui parla, qualche altro che lo circonda, che gli chiede consigli, suggerimenti. Una donnina devota che sul far della sera si fa consigliare un romanzo…

Tiziana Agostini

Discorso di Commemorazione del 6 Maggio a Virgilio Scapin a Vicenza

Il 6 maggio 2011

a Vicenza

è stata posta una targa in marmo con un ritratto di Virgilio Scapin realizzato da Nereo Quagliato, all’esterno della libreria, in Via Do Rode, che fu di Virgilio Scapin. Qui a seguito il discorso di Pio Serafin avvenuto a Palazzo Trissino sede del Comune di Vicenza nella occasione sopra menzionata.

Virgilio Sei Forse Tu?

Non so che tempo ci fosse quel giorno d’estate quando a comprare vino arrivò Franco Scapin con il fratello e il papà. So soltanto che da quel giorno quel fratello grassottello, dai movimenti lenti, con un faccione simpatico, dai modi schietti e semplici ritornò. Ritornò per tutti gli anni a seguire fino all’estate del 2006 quando la malattia gli consumò tutte le forze. Virgilio arrivò da sconosciuto libraio in casa Miotti, casa di contadini, produttori di vino.

(Franca Miotti)

Virgilio Scapin Fra Penna e Posate

Conosco questo grande interprete della letteratura veneta ed italiana da decenni ed ho sempre in mente la sua incredibile capacità di sintesi intellettuale, di fermento, di vitalità, come se si dovesse, presto, fare. Ma l’aspetto è pacioso, si tiene le mani come un prevosto, l’ha imparato sicuramente in Seminario dove ha percorso, giovanissimo, solo un tratto della sua chiamata, per tornare, presto, nel consesso del mondo laico. Così abbiamo avuto uno scrittore che ha vinto un Grinzane Cavour, un premio Comisso, è stato finalista del Campiello, ha pubblicato diversi volumi senza mai ritenere che si possa imparare a scrivere frequentando chi frequenta la letteratura, pur avendo avuto rapporti vivificanti con scrittori quali Comisso, Parise, Piovene, Neri Pozza.

(Alfredo Pelle)

Ora Che Virgilio Scapin è Morto

Ora che Virgilio Scapin è morto, ci toccherà fare del nostro meglio per non rimproverargli di averci lasciati soli a ricordarlo.
( Marco Cavalli)

La Pagina Del Biblionauta

La pagina de “il Biblionauta”, a cura della biblioteca Bertoliana, dedicata al libro “I Magnasoete” di Virgilio Scapin
(Pio Serafin)…….

Virgilio Secondo Firmino

L’anniversario.  Dieci anni fa moriva Scapin, scrittore, libraio, attore e priore della Confraternita del bacalà. Lo ricorda oggi l’amico vignaiolo Miotti che ha 80 anni.

«Ne “I magnasoéte” ha raccontato esattamente quello che ha vissuto qui. Negli anni con lui sono arrivati poeti, artisti e attori»

Maurizia Veladiano

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