Espressione autentica della Vespaiola nella versione metodo classico Dosaggio Zero. I suoi profumi si evolvono con eleganza, mantenendo freschezza e grande bevibilità. Le uve, selezionate con cura durante la vendemmia, vengono raccolte in cassette da 10 kg per preservarne l’integrità. Dopo una pressatura soffice, il mosto fermenta a temperatura controllata di 18°C e affina in acciaio fino alla fase di tiraggio, cui segue la rifermentazione in bottiglia con sosta sui lieviti per 36-48 mesi, fino alla sboccatura. Nessuna aggiunta di liqueur, per un Dosaggio Zero puro e autentico.
Metodo classico
Anima
Anima è la vita, la storia e l’essenza del territorio di Breganze.
Scheda PDF
Acquista
Note descrittive
Scheda tecnica
Uvaggio · 100% Vespaiolo
Denominazione · Breganze DOC
Provvenienza · Colle Santa Lucia a Breganze
Tipologia · Spumante Metodo Classico
Colore · Colore giallo paglierino intenso
Temperatura di servizio · 8°C
Anima è l’espressione del territorio di Breganze, è l’anima della Vespaiola, la varietà autoctona per eccellenza del Breganze doc. Profumo di erbe mediterranee, canditi di agrumi e fruttato di mela. Sapore secco, pieno, minerale e acidulo, di buona persistenza aromatica. Si abbina bene ad antipasti di pesce (carpaccio di pesce spada o altro) anche crudo (ostriche), crostacei in generale, baccalà mantecato, fritture di pesce e verdure.
Cenni storici
DOC Breganze
La viticoltura nel vicentino affonda le sue radici in tempi antichissimi. Reperti fossili di vitacee, rinvenuti a Salcedo, testimoniano la presenza della vite fin dall’era Terziaria.
Un momento fondamentale per la viticoltura della zona risale alla fine del 1200, quando il Codice Vineale di Bassano stabiliva severe norme per la produzione e il commercio del vino. La Vespaiola è un vitigno storico, amato dai veneziani e lodato già nel 1610 da Andrea Scotto per la sua qualità.
Il suo nome deriva dall’attrazione che il succo dolce dell’uva esercita sulle vespe. Dopo periodi difficili, tra fillossera e guerre mondiali, la ripresa della viticoltura culmina nel 1969 con il riconoscimento della DOC Breganze, che tutela questo vino iconico del territorio.